Rimozione amianto Roma: in che cosa consiste?

Rimozione amianto Roma: una tecnica di bonifica sui generis

bonifica amianto roma

La rimozione amianto Roma è la miglior tecnica di bonifica in assoluto. Allo stesso tempo però, è anche quella più complessa e pericolosa.

Data la tossicità dell’amianto e la propagabilità delle sue fibre in condizioni di deterioramento, è necessario provvedere ad un intervento rapido ed efficace.

Quando si ricorre alla rimozione amianto?

In particolare, questa tecnica viene utilizzata in seguito a delle valutazioni preliminari in loco, attraverso l’ispezione visiva.

Rimozione amianto Roma: il calcolo dell’indice di degrado

La nostra ditta di rimozione amianto Roma, iscritta all’Albo dei gestori ambientali e con diversi tecnici ambientali con il patentino regionale per l’amianto, provvederà alle analisi preliminari previa compilazione di un questionario riguardante l’indice di degrado amianto.

Quest’ultimo indice è stato messo a norma di legge dall’ Art. 12 della legge 257/1992.

Quali voci bisogna compilare?

Nel concreto, si tratterà di sommare determinati coefficienti quali/quantitativi per poi eseguire la compilazione della scheda di sopralluogo. In particolare, un nostro addetto sommerà:

  • Il Livello di consistenza del materiale
  • la presenza di sfaldamenti o crepe
  • la presenza di stalattiti ai punti di sgocciolamento acqua
  • il valore friabilità o deterioramento
  • La ventilazione
  • Luogo di lavoro
  • Distanza da balconi, terrazze o finestre
  • Aree sensibili
  • Vetustà

Per procedere al calcolo finale, si opererà la moltiplicazione tra il Valore vetustà e la Somma dei coefficienti precedenti.

Nel caso in cui il valore dell’indice sia compreso tra 25 < I < 44 o maggiore o uguale a 45, saranno necessarie opere di bonifica entro 3 anni oppure 12 mesi.

In seguito al calcolo dell’indice ci potranno essere diverse misure per poter eseguire la rimozione amianto Roma:

  1. Analisi della qualità dell’aria
  2. Prelievo di campionamenti di terreno
  3. Mapping del terreno

L’analisi qualitativa dell’aria è una delle tecniche previste dal Decreto ministeriale 6/9/1994,e nell’Allegato 2A e 2B.

Uno studio della Società chimica italiana ne ha esemplificato i tratti salienti.

In particolare, si potrà provvedere con due diverse metodologie. La prima metodologia è Il MOCF, ossia la microscopia ottica a contrasto di fase. Per semplificare la terminologia, si tratterà di analizzare le particelle, ossia le fibre aerodisperse, in modo tale da determinarne il numero. I vantaggi di questa tecnica consiste nella rapidità di analisi e nella standardizzazione delle metodiche

Il punto dolente di questa tecnica sta nella calcolo di un indice di concentrazione volumetrica della fibra, senza tenere in considerazione quante fibre di amianto polverosa sono presenti nel campione d’aria.

La seconda tecnica, chiamata anche SEM (Microscopio elettronico a scansione) si differenzia dalla prima in quanto è in grado di determinare il numero di particelle aerodisperse in amianto.

Lo svantaggio di questa pratica consiste nei tempi di analisi più lunghi e nei costi più elevati della procedura.

Il Prelievo di campionamenti di terreno è una metodologia che consiste nell’analisi biologica del terreno, per poter determinare eventuali particelle di amianto.

Nello specifico, ci sono diverse tecniche di campionamento del terreno. Una di queste consiste nell’analisi spettrometrica infrarossa. Tramite la “stimolazione” delle molecole del terrreno, la nostra ditta di rimozione amianto provvederà a determinare la presenza di amianto nel campione prelevato.

Un altro metodo di campionamento del terreno consiste nel carotaggio.

In che cosa consiste?

Praticamente, in seguito alla sezionatura cilindrica del terreno e alla sua perforazione, si consentirà l’esame delle “carote” di terreno e al loro sigillo per le dovute analisi di laboratorio.

Il mapping del terreno consiste nell’insieme di segnalazioni dei luoghi contenente amianto, in modo tale da poter eseguire le dovute azioni di bonifica.

In seguito, si procederà alla rimozione amianto dal sito e al trasporto nel centro di discarica più vicino.

In particolare, si provvederà allo smontaggio dei materiali contenenti amianto nell’area circoscritta, al loro sigillo e allo smaltimento sicuro.

In questo modo, verranno rimosse definitivamente le fibre nocive, e verrà scongiurato il pericolo salute dell’amianto.

Ciò a fronte di un tempo di esecuzione più lungo. Punto trascurabile, se si pensa che la tua azienda o il tuo locale potrà essere al sicuro.

In seguito alla rimozione dei materiali contenenti amianto dal sito, si provvederà al trasporto nel sito di discarica più vicino.

Si provvederà al stoccaggio totale e definitivo del materiale in modo controllato. Infine, l’area verrà sottoposta alla pulizia, alla decontaminazione tramite aspiratori industriali e alla campionatura.

Quando verranno ultimate tutte le operazioni, la nostra ditta di rimozione amianto Roma rilascerà un documento che attesterà il completamento della bonifica dell’area.

Rimozione amianto Roma: rivolgiti alla nostra ditta di smaltimento!

rimozione amianto a roma

La procedura di rimozione amianto Roma è lunga e complessa, eseguibile solamente dagli esperti nel settore delle bonifiche.

La nostra ditta di rimozione amianto Roma ha la professionalità e la competenza giusta per eseguire la bonifica dall’absesto.

I nostri addetti hanno la preparazione e la specializzazione adeguata per svolgere questo tipo di operazioni, normate dal Decreto Ministeriale 6 settembre 1994, dalla legge 257/1992 e dal Decreto legislativo 81/2008 (che ha abrogato il decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277).

Se hai intenzione di saperne di più, ti invitiamo alla compilazione del nostro form. Un nostro addetto provvederà al sopralluogo ed alla compilazione di un preventivo di costo, per venire incontro alle tue esigenze.

 

Tabella dei Contenuti

Richiedi qui il tuo preventivo!

Scopri gli altri servizi!